“L’energia solare per le isole minori Italiane” Primo Classificato – Gruppo Pardi – Edizione 2010
Sistema Impiantistico per l’Isola di Capraia, Primo Classificato – Categoria B – Tipologia III – Concorso Internazionale promosso da Marevivo con il GSE, il CITERA dell’Università di Roma La Sapienza, l’ENEA, il Ministero dei Beni e delle Attività Cultura
Sistema impiantistico atto a soddisfare i consumi energetici dell’isola di Capraia (LI), che integra diverse fonti rinnovabili, in cui il sole è la fonte predominante, sfruttando la morfologia e le caratteristiche storico-culturali del territorio isolano.
Il sistema proposto si basa sull’uso esclusivo dell’energia solare, sia in forma diretta che in forma indiretta, per coprire il fabbisogno energetico totale di illuminazione, forza motrice, condizionamento degli ambienti, richiesto dai residenti e dagli ospiti estivi.
Dopo un’attenta analisi storica ed una analisi morfologica del territorio, sono stati adottati quattro sistemi integrati costituiti da FOTOVOLTAICO, OWC, STAGNO SOLARE e ACCUMULO:
- L’uso diretto dell’energia solare è stato ottenuto attraverso la realizzazione di Campi Fotovoltaici muniti di moduli semitrasparenti montati su serre di nuova costruzione, su terrazzamenti esistenti, nelle quali produrre ortaggi come pomodori, peperoni, meloni, fragole, lamponi, o piante officinali ed aromatiche. Il recupero degli orti, (provenienti dall’Ex Colonia Penale) è potenziato dall’uso delle Serre Fotovoltaiche, permetterà il rilancio dell’antica attività economica impreziosita dal valore aggiunto dal Fotovoltaico, un’integrazione del reddito data dal surplus di energia prodotta, l’abbattimento dei costi di produzione, alti soprattutto nelle fasi di riscaldamento e raffreddamento delle serre, l’integrazione del fabbisogno energetico dell’isola e, non ultimo, un risultato decisamente positivo a livello di impatto ambientale evitando l’uso di combustibili fossili.
- Il sistema OWC (Oscillating Water Column) è stato integrato nelle protezioni frangiflutti del porticciolo. La soluzione proposta è una variante rispetto alla classica OWC a cassa d’aria, con la variante dell’utilizzo di turbine di Wells idrauliche che sfruttano la corrente oscillante tra l’estradosso della barriera di protezione e la zona di calma interna del porticciolo. Il sistema è costituito da 20 circuiti paralleli ciascuno dotato di una turbina Wells idraulica da 8 KWp. La tubazione che collega la vasca di captazione a ciascuna turbina è un tubo flessibile di diametro 200 mm. che permette di sfruttare gli spazi liberi tra i massi del frangiflutti minimizzando l’intervento di installazione.
- Altra forma di utilizzo diretto dell’energia solare, proposta per le applicazioni in oggetto, è stata quella dello Stagno Solare (Solar Pond). Questo sistema, è stato associato ad un Dissalatore MED (Multiple Effect Distillation), che permetterà di produrre l’acqua dolce di irrigazione per le serre solari realizzate, a costo praticamente nullo.
- L’Accumulo Energetico proposto è il classico sistema di pompaggio con carica e scarica d’acqua tra un bacino al livello del mare ed una cisterna sopraelevata (esistente) con un dislivello che è facile reperire nelle piccole isole italiane che presentano, quasi tutte, una orografia con un importante sviluppo verticale.